giovedì 14 settembre 2017

CIO' CHE E' MORTO NON MUOIA MAI

Fatica.....

dopo un paio di annetti di pausa vediamo se riusciamo a ripubblicare qualcosina....

La storia di UNIONWARS Frist Contact prosegue....

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SCACCO MATTO

La quiete fu interrotta dall’arrivo del velivolo da sbarco. I retrorazzi puntati verso il terreno sollevarono un enorme nube di polvere e un clangore metallico risuonò nell'aria quando le gondole di atterraggio toccarono il terreno.
Il tenente Miller, che fino a quel momento aveva osservato la scena a bordo del suo veicolo, decise di scendere e si incammino verso il velivolo, pronto ad accogliere i nuovi arrivati. Dal portellone uscirono una decina di uomini della fanteria spaziale e si riversarono sulla piazzola di atterraggio controllando il perimetro; In ultimo scese l’ufficiale in comando e si diresse verso Miller.

Il capitano Spark, con la tipica arroganza della fanteria spaziale, si presentò a Miller e gli comunicò gli ordini; dovevano raggiungere il governatore planetario, rimasto bloccato in zona ad alto rischio ed evacuarlo.

Dopo aver aggiornato gli uomini dei nuovi ordini aspettarono che il velivolo da sbarco partisse, poi risalirono sulle testuggini. 

Mezz'ora dopo raggiunsero l’inferno.

La strada confluiva in una piccola piazza; al centro due macchine blu sostavano a motori spenti con un fumo bianco che usciva dai cofani. 
Tutte le altre vie di accesso alla piazza, altre tre strade, erano sbarrate da rottami di veicoli e tre testuggini, appartenenti alla guardia personale del governatore, presidiavano gli angoli alle vie; una trentina di uomini, in uniforme nera, brulicavano intorno ai rottami sparando occasionalmente qualche colpo oltre le barricate. 
Una decina di feriti e qualche morto sostavano affianco al monumento ai caduti a lato della piazza.
Arrivati a destinazione il capitano Spark fece disporre tre camionette a supporto delle altre e ordinò a Miller ed ai suoi uomini di presidiare la strada a destra della via di accesso.

Miller spronò i suoi Uomini e imbracciato il fucile, si avvicinò anche lui alle barricate. 
Li rivolse la parola alle guardie del governatore.

Le guardie gli raccontarono cosa fosse successo. Un'improvvisa raffica di mitragliatore pesante aveva sfondato il motori dei veicoli, pochi secondi dopo un nutrito gruppo di rivoltosi aveva caricato dalle vie laterali il convoglio. 
Li avevano respinti a caro prezzo.

Il narratore non fece in tempo a finire il racconto che un grosso boato anticipò il crollo di un intero palazzo.

L’unica via di fuga era bloccata.

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Link al pdf come da tradizione....

SCACCO MATTO

A presto...... e speriamo per d'avvero!

Duccio