domenica 13 settembre 2015

UNIONWARS è morto! Lunga vita ad UNIONWARS!!!

E si ricomincia.... (non si è mai smesso in realtà!)

Rieccoci qui dopo qualche anno con mille idee sempre in testa e la voglia di fare....
Grazie a vecchie e nuove amicizie e grazie alla collaborazione di WarGamesForum (che vi invito a visitare!) si torna sui campi di battaglia.... e vediamo cosa ne viene fuori!

Eccovi servita una breve storiella:


L’esperimento

Il dottor Brawn era appena atterrato nello spazio-porto principale di Altair. 
Portava con se pochi oggetti; una borsa in pelle un po' datata, piena di scartoffie e uno strano oggetto bianco di forma ovoidale. Passò i controlli senza problemi e si diresse, senza batter ciglio, verso i parcheggi dei veicoli terrestri. Non aveva tempo da perdere. Due ore e passa di viaggio interstellare, dal remoto avamposto 1259, erano già stati una sufficiente distrazione.
Prese un taxi e fece dirigere l'autista nel distretto 48.
Il distretto in questione era la sede della più grande corporazione dell'industria biochimica del pianeta e, a dirla tutta, anche di tutto il settore; la Biochim.
Il dottor Brawn, immerso nei propri pensieri, si ricordò che si trattava dei suoi datori di lavoro, infatti, proprio per costoro, aveva dovuto lasciare i laboratori segreti sull'avamposto 1259. 
Ci volle un altra ora di viaggio.
La metropoli era immensa; si estendeva per decine di chilometri e, visto il divieto di utilizzare veicoli aeromobili per il trasporto civile e privato, avrebbe dovuto percorrere, in auto, le intricate strade della città.
Arrivato davanti all’imponente palazzo, si diresse all'ingresso senza indugi. I suoi capi avevano pensato a tutto; non dovette nemmeno passare i controlli di routine. 
Scortato da due guardie e da un collega, venne portato nei sotterranei del palazzo. 
Qui sotto, la corporazione, effettuava gli esperimenti di biogenetica illegalmente. 
Circa cento anni prima, gli studi e la sperimentazione sulla genetica, erano stati aboliti da un editto dell'Unione. 
La ricerca comunque proseguiva e, spesso, era sovvenzionata da gli stessi organi che avevano deciso di abolirla. Questo era uno di quei casi.
Il dottore e la sua scorta raggiunsero una grande laboratorio dove, centinaia di scienziati, erano al lavoro sui più svariati progetti. 
Improvvisamente Brawn senti pulsare la testa e si piegò dal dolore; pochi secondi dopo, sotto lo sguardo preoccupato e incredulo dei colleghi, era di nuovo in piedi. Sembrava diverso, assente; si limitò quasi meccanicamente a rassicurare i presenti, aveva una sola cosa in mente. Lasciò cadere la borsa a terra e posò, su un tavolo vicino, lo strano oggetto che portava con se. Effettuò dei rapidi gesti sulla superficie dell'oggetto e, come per magia, una fievole luce bluastra incominciò a pulsare dal cuore dell'artefatto, sotto gli occhi increduli dei presenti.
Missione compiuta.
Gli occhi dello scienziato si iniettarono di sangue.
L'esperimento era cominciato.

A presto!

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